Il tema della raccolta
dei rifiuti è fondamentale per una città, ma non crediamo che
“ricette” quali quelle ci cui leggiamo sulla stampa in questi
giorni, volte a “pubblicizzare” il servizio, possano consegnare
alla città una nettezza urbana degna di un paese civile.
La costituzione di un
ulteriore Azienda Speciale poi, pur nel rispetto dell’autorevolezza
di chi l’ha proposta, ci pare francamente inattuabile, se non
addirittura deleteria.
Nella storia recente di
Terracina abbiamo potuto appurare che organismi quali società miste
(Terracina Ambiente docet) o aziende speciali si sono caratterizzati
per inefficienza ed antieconomicità, alimentando appetiti
partitocratici che fanno impallidire il c.d. manuale Cencelli e
paralizzano l’efficienza della struttura. Senza contare che spesso
la dotazione di personale di questi organismi è esclusivamente
clientelare.
Il nostro Movimento
civico è fermamente convinto che la politica debba tenersi fuori
dalla gestione diretta dei servizi.
Un’amministrazione deve
fissare le linee guida attraverso bandi ragionati e non improvvisati,
cui si unisce un’attività di controllo ferreo, ma il servizio va
espletato da imprenditori, nel rispetto dei principi di efficienza,
economicità e concorrenza. Imprescindibile è poi mirare ad una
seria e spinta raccolta differenziata, perché questo è l’unico
modo per abbassare i costi del servizio. E’ questo che si è
cercato di fare con l’ultimo bando, redatto con la partecipazione
del CONAI e concertato con le forze politiche e con le associazioni.
Concordiamo in pieno,
invece, sulla necessità di riattivare il sito di compostaggio di
Morelle, poiché è innegabile che costituisca una risorsa per
Terracina. Il nostro movimento, da circa un anno, sta lavorando a
questo progetto. Sono state avviate collaborazioni con esperti e
ditte che operano nel settore dello smaltimento e dell’
impiantistica meccanica, al fine di valutare la possibilità di
riattivare il sito di compostaggio e fare di esso un punto di
riferimento anche per i comuni limitrofi. Dagli incontri e
sopralluoghi svolti, con la partecipazione anche del Sindaco
Procaccini e dei responsabili delle ditte, si è verificato che
sussistono tutti i presupposti per la riattivazione del sito
attraverso lavori che potrebbero essere finanziati con contributi o
con project financing. A tal riguardo cogliamo l’occasione per
sollecitare l’amministrazione all’apertura immediata di un tavolo
tecnico finalizzato a tale progetto, seguendo le linee guida che sono
emerse negli incontri finora avuti.
Terracina ha un vitale
bisogno di una nettezza urbana efficiente e funzionale, poiché la
pulizia è il primo biglietto da visita di una città che intende
fare turismo e non si possono accogliere gli ospiti in una situazione
di sporcizia quale quella che siamo abituati a vedere nelle nostre
strade.
Il Coordinatore del
Movimento civico